Che rapporto abbiamo con la fine della nostra vita, con quella del nostro prossimo? Quale tipo di conoscenza veicolano tali esperienze? E' possibile avere rispetto della morte a partire da una visione laica, o comunque non necessariamente religiosa? Cosa, nel corpo che nasce, vive e muore, è davvero 'sacro'? Abbiamo bisogno di condividere il pensiero e l'esperienza della morte in modo autentico: cosa succede quando è possibile farlo a teatro?
Giuliana Musso si racconta ai microfoni dell'associazione ASIA:guarda l'intervista sul canale web